MARATONINA DEL MARE; la mia prima volta per gli altri...la mia prima da pacer!
di Mauro Gargarella (I Lupi D'Abruzzo)
Per la prima volta mi ritrovo sotto l'arco di partenza di una mezza maratona nei panni di "pace-maker". Il mio compito, insieme ad altri 3 amici é quello di "tenere" il ritmo da 1h30', ovvero portare un passo il più costante possibile da 4'16"/km in modo da arrivare al traguardo entro l'ora e mezza...non dovrei avere problemi a farlo visto che sono abituato a mantenere ritmi più bassi in una 21km ma essere costanti nella corsa, così come nella vita non é mai cosa facile, indipendentemente dal ritmo che si tiene...!! "essere pacer ti carica di una responsabilità più elevata di quella dell'intima competizione personale; diventi un punto di riferimento per chi vuole raggiungere un obiettivo, un appiglio a cui aggrapparsi quando si vá in crisi, una sorta di navigatore ad indicare la velocità...né troppo piano, altrimenti si vá oltre il tempo stabilito e né troppo veloce, altrimenti si rischia di arrivare troppo in anticipo!" Alle 9:45, un pò troppo tardi per essere una mezza di Maggio...si parte!! Iniziamo il primo dei due giri da 10,5km; vengo superato da ogni parte e ballonzolato a dx e sx dai tantissimi e coloratissimi podisti che partono spediti..! Le mie gambe vorrebbero tanto accelerare a manetta come sono abituate a fare in questi momenti, ma i palloncini gialli che svolazzano sulla mia testa mi ricordano che oggi è altro il mio compito, altro é il mio ruolo... "Finora ho sempre gareggiato per me stesso, mettendo al primo posto obiettivi e desideri miei, oggi invece è necessario saper dimostrare di correre per gli ALTRI, mettendo TE stesso al secondo posto...oggi bisogna essere un pacer!".
7* km: abbiamo superato da poco l'asperità più importante del percorso; il ponte del mare, che assieme al caldo che inizia già a sentirsi, metterà in crisi parecchi! Sto correndo affianco al mio amico Antonio; coraggio e costanza le sue qualità che lo hanno portato a diventare uno specialista delle ultramaratone, ma anche lui é alla sua prima esperienza come pacer, come me fatica ad andare al passo costante pianificato di 4'12"/4'16" al km...più facile accelerare! Non ho mai gareggiato sapendo fin dall'inizio quale sarà il mio tempo all'arrivo, che sensazione strana quasi poco motivante. Mi giro e vedo che dietro di noi si é formato un gruppetto di corridori; alcuni corrono facile e sono tranquilli, altri invece basandomi sul respiro li sento già andare al limite...forza amici!! Oggi la vostra motivazione sarà anche la mia...!
"la motivazione é la fonte di eterna giovinezza della nostra ispirazione e del nostro entusiasmo, in grado di conferire dignità alla nostra azione...chi non é capace di motivarsi é destinato ad una esistenza mediocre priva di quella scintilla vitale del nostro animo che nn conosce stanchezza, che non conosce fine!"
14*km: da qualche km abbiamo iniziato il secondo giro e come pensavamo il caldo si sta facendo sentire di brutto sulle nostre teste, nel frattempo siamo stati raggiunti dal terzo pacer Massimo. il più esperto, che ci esorta ad aumentare il passo per stare entro l'ora e mezza! No, non é affatto facile la costanza, ora ne ho la certezza..!
Iniziamo l'ultimo passaggio sul ponte del mare che sicuramente fará 'scoppiare' chi é già al limite...mi lascio sfilare posizionandomi in coda al gruppo, davanti sono bravi e non hanno bisogno di me per scandire il passo, mentre io ne ho uno e devo rimanere qui...vedo volti provati dalla fatica, sento respiri profondamente ansimanti, la classifica per i premi ormai é fatta, eppure si continua andare al limite, si continua ancora a dare il massimo..!
"ho sempre gareggiato qualificandomi in termini di tempo e premi, ma la vera dignità di ciò che facciamo non sta tanto in quello che otteniamo in termini di quantità, ma in quello che siamo disposti a dare e a cedere in termini di qualità...ciò che ci qualifica non é ciò che facciamo e otteniamo, ma come lo facciamo e cosa siamo disposti a dare!"
21km: Il caldo si fa sentire sempre di più...anche sotto le nostre scarpe! Fortunatamente sulla nostra sx ci sono tratti alberati che con la loro ombra permettono di trovare un pò di sollievo dall'afa...Faccio la molla tra la testa e la coda del gruppo, voglio che i pochi che sono rimasti con noi non si stacchino, é il momento più difficile, manca poco ma si sta al limite da tanto..!! Ora é necessario entusiasmarsi come bambini per tenere alto il morale, é necessario ridere e mentirsi per non pensare alla fatica...
"l'entusiasmo é il più potente dei doping...sprona all'attività, travolge gli ostacoli, trasforma le difficoltà in sorelle di viaggio, con esso puoi compiere miracoli! Allora bagna ogni giorno della tua vita nella luce dorata dell'entusiasmo che tutto rende affascinante...abbi coraggio di tornare bambino quando credevi che tutto ti era possibile...!"
95mtl: lasciamo il lungomare e imbocchiamo un viale bello ombreggiato che ci porta verso lo stadio Adriatico, curva a sx e dopo qualche decina di mt un'altra a sx che ci porta davanti lo stadio, leggera curva a dx ed eccoci nello stadio...lì davanti a noi alla fine della pista dei 100mt, finalmente l'arco di arrivo..!
Avevo il compito di scandire il passo e fare da lepre oggi, ma sono stati gli altri a condurmi e a trasmettermi il loro di passo...applaudo e ringrazio ognuno che mi ha affiancato in questa bella e proficua prima esperienza da pacer...esortando il pubblico a festeggiarci come fanno con i primi; abbiamo la stessa dignità, la stessa motivazione, lo stesso entusiasmo, basta questo per non essere secondi a nessuno!!
"campioni non sono quelli che tagliano per primi il traguardo ottenendo gratificazioni materiali o economici....i veri campioni sono quelli che corrono e vivono senza ottenere nulla in cambio, sono quelli che continuano a dare tutto senza ricevere nulla...i veri campioni non sono i primi, ma tutti gli altri ...perche' amano incondizionatamente!!!