La Notturna dell’Angelo una settimana dopo
di Marcello Casasanta
Ebbene si quella che abbiamo vissuto venerdì scorso è stata una bella serata.
Tanti aspetti positivi come sempre, ma soprattutto attenzione ai particolari, che rendono una gara podistica, una manifestazione di sport vero. Le voglio raccontare oggi, a distanza di una settimana, a mente fredda, anche se fuori il sole brucia, per dare merito all’enorme sforzo che Carlo D’Aurizio e tutto lo staff dei Podisti Angolani hanno fatto, una piccola squadra dal cuore grande.
Finalmente dopo molte cambiamenti è stato trovato il percorso ideale per una cittadina come Città Sant’Angelo adagiata sulla collina. Quattro giri da circa 2,2 km, con qualche strappetto e una leggera salita di 200 metri, tutto il resto del percorso, scorrevole. Sicuramente lo rivedremo cosi anche negli anni a seguire, la scelta è stata azzeccatissima. L’assoluta sicurezza lungo il percorso, il doppio controllo con i chip all’intermedio sono due aspetti molto importanti, permettono a noi podisti amatori di correre serenamente, e essere certi che nessuno sbagli. Altra nota importante è stata l’attenzione ai giovani. Le gare dei ragazzi sono state ultimate molto prima degli adulti, premiati subito e con un ristoro dedicato a loro. Noi adulti avevamo tutto a disposizione e vicino, parcheggi, spogliatoio femminile, servizi igienici e nessuna calca nè al ritiro del pacco gara nè ai ristori segno di una ottima organizzazione. Come al solito ristoro fine gara “sontuoso”, che ha tenuto conto anche dell’arrivo di Mariateresa Picciani arrivata con calma. Tutto si è svolto molto celermente, e alle ore 22 e 30, si sono spenti i riflettori sulla Notturna Dell’Angelo, siamo certi che nel 2018 si riaccenderanno e noi, ancora una volta, ci saremo.
Ora prepariamoci, sabato 13 km di velocità a L’Aquila e Domenica un percorso tecnico alla Rocki Marciano ci aspetta a Ripa Teatina con Graziano di Lizio patron della manifestazione.