MANIFESTAZIONE CORRILABRUZZO
di Marcello Casasanta (Atletica Solidale)
Si, la Maratonina Della Val Tordino è stata la manifestazione che ha più di tutte messo in risalto i valori fondanti del Corrilabruzzo.
Dobbiamo dare atto alla presidente Marilena Sardone e a tutta la Runners Tordino di aver confezionato una gara fantastica. Questo è stato il loro primo anno nel Corrilabruzzo, si sono affacciati in punta di piedi ma hanno sposato appieno i nostri valori, che sono il motivo per cui andiamo avanti a testa bassa.
Giovani, Salute, Solidarietà e Territorio, rappresentano i pilastri per i quali combattiamo da 5 anni e cerchiamo di diffonderli dappertutto.
La Runners Tordino è stata l’unica società che ha eliminato i premi in natura per le categorie. Hanno messo insieme oltre CENTO premi ad estrazione.
La società ha voluto aderire al CAMMINALABRUZZO, introducendo la camminata dandogli la stessa dignità della corsa su due percorsi con la partecipazione di 160 camminatori.
E stato creato un evento a misura di famiglie e di bambino (animazione per bambini, truccabimbi e baby-park,). In questo modo le famiglie potevano partecipare alla manifestazione, come di fatto è stato. Unica società a farlo.
Il ristoro finale è stato molto ricco , con anche birra gratis, per favorire l’aggregazione.
Sono stati usati usato solo bicchieri e stoviglie biodegradabili (col motto CORRI SENZA PLASTICA) proprio per dare un segnale di rispetto della natura e del territorio, fra i valori fondanti del CORRILABRUZZO. Costano 10 volte di più bicchieri e delle stoviglie di plastica e sono un impegno ad investire concretamente nel rispetto della natura.
Sono stati distribuiti a tutti i partecipanti (competitiva e non) un pacco gara con prodotti di qualità per promuovere le attività del territorio: farina macinata a pietra e birra artigianale.
Sono stati convolti l’ANIAD e la FIDAS per rafforzare il segnale di sport sano. La FIDAS ha portato 30 camminatori, l’ANIAD 5 corridori, e tutti e due con banchetto informativo.
Sono un esempio per tutti noi soprattutto, per una piccola società con una breve storia: 230 atleti e 160 camminatori alla terza edizione sono numeri di tutto rispetto, considerando anche le scelte rischiose e coraggiose che sono state fatte.
Complimenti!