Da oggi CORRIAMO PER LORO
di Marcello Casasanta
Da oggi CORRIAMO PER LORO,
da oggi inizia la raccolta fondi per le popolazioni colpite dal sisma. Abbiamo deciso di raccogliere in tutte le gare del CORRILABRUZZO su base volontaria (anonima o no) dei fondi che poi a inizio anno 2017 verranno destinati ad una iniziativa che decideremo insieme. In tutte le gare sarà presente una SALVADANAIO chiuso e trasparente. Ognuno potra inserire un qualsiasi contributo. Ogni volta che verrà inserito il contributo su un registro numerato verranno descritti la somma, la data e per chi lo vorrà il proprio nome o quella della società.
Cominciamo con la gara di AGNONE DEL TROFEO AIDO, che ha già deciso di devolvere il ricavato della gare giovanili. Tutto è pronto per accoglierci nella splendida CITTA’ di AGNONE.
Domenica è la volta del TROFEO PODISTICO CITTA DI ORTONA , quest’anno TROFEO ASPM . Dalla montagna al mare e che mare, dominato dal CASTELLO ARAGONESE che raccontiamo dalle pagine di "Conoscere Abruzzo".
Il Castello Aragonese, edificato nel XV secolo, sorge sul promontorio denominato "La Pizzuta", che cade a strapiombo sul mare, da cui domina l'articolata e suggestiva costa adriatica. Nel corso dei secoli, fu sottoposto a varie modifiche e ristrutturazioni. Originariamente il maniero aveva una pianta trapezoidale, non esattamente regolare, con torrioni cilindrici, altamente scarpati, agli angoli, secondo lo schema aragonese diffuso in tutto il mezzogiorno. L'unico ingresso al castello, ad arco a tutto sesto e del tutto privo di elementi decorativi, è posto a circa metà altezza della torre sud-ovest. Il lato occidentale è alquanto bombato, mentre il lato orientale è affacciato sul porto. La muraglia è costituita da pietre squadrate irregolarmente, ciottoli e mattoni. Durante l'ultimo conflitto mondiale, il maniero ha subito pesanti bombardamenti e, nel 1946, a causa di una frana, ha perso buona parte delle mura di nord-ovest. Delle quattro torri originarie, oggi ne restano solo tre.
Sarà fantastico correre lungo la loggia ,con il mare a strapiombo le gambe che volano, e il nostro pensiero il nostro cuore e la nostra solidarietà a chi dovrà rimboccarsi le maniche e ricominciare da zero. Quando i riflettori saranno tiepidi noi parleremo con loro e doneremo a loro quanto avremo raccolto grazie a tutti Voi.
Ci vediamo a AGNONE e ORTONA.