Torna la 36^ notturna Pennese
Di Nubia Stella (Pod. San Salvo)
Il 26 giugno 2021, torna la “36^ Notturna Pennese”, gara nazionale, iscritta al circuito Corrimaster (FIDAL), organizzata dall’ASD Amatori Podisti Pennesi.
Una gara storica che ha resistito alla pandemia iniziata nel 2020, infatti a settembre 2020 si è disputata la gara a cronometro con ridotto numero di km (3,5km), ma sempre presente per ricordare al mondo degli sportivi che la Notturna Pennese non molla mai.
La gara assegna i titoli regionali sia Uisp che Fidal, inoltre è valida per il campionato regionale giovanile di corsa su strada Fidal.
La partenza della gara per il Trofeo giovanile sarà alle ore 18, invece la Notturna Pennese alle 20,30, in piazza Luca da Penne.
Il percorso è di tre giri, ciascuno di circa km 3, dentro il centro storico.
La gara sarà presentata dallo speaker Roberto Paoletti.
Le iscrizioni verranno chiuse giovedì 24 giugno ore 24 con massimo di trecento atleti. Non verranno effettuate iscrizioni il giorno della gara.
Saranno attivate tutte le misure anti covid per garantire la massima sicurezza a tutti gli atleti.
Per le premiazioni consultare il volantino.
Alcuni cenni storici:
Penne, significa “altura”, “cima”, indica i quattro colli che sono rappresentati sullo stemma comunale da altrettante torri su cui si è sviluppata, con conformazione allungata: Colle Sacro, Colle Romano, Colle Castello e Colle Cappuccio.
Penne è un’antichissima città d’arte, ricca di storia e cultura, chiamata “città del mattone” per l’abbondante uso dei mattoni sia nelle costruzioni che nella pavimentazione di ripidi e stretti vicoli che caratterizzano il suo centro storico. Quest’incantevole borgo abruzzese, in provincia di Pescara, ha una storia molto intricata che, per molti decenni, segue quella del popolo italico dei Vestini.
Pinna Vestinorum era il nome assegnato alla città dai conquistatori romani e
deriva dal latino “Pinnus” appuntito, costruita su un’altura aguzza, per difendersi dagli invasori.
Dal 2012, Penne è uno dei borghi più belli d’Italia. Dal Museo Archeologico, situato all’interno del Palazzo Vescovile, si può ripercorrere, con tutti i particolari che si vi si trovano, la storia millenaria della città. il Museo è intitolato a Giovan Battista Leopardi, che dedicò la sua vita a studiare i vari reperti che rinvenivano dagli scavi.
Nel Museo Archeologico, sono conservati arredi sacri, argenti, sculture, quadri e affreschi, con una sala dedicata ai Cavalieri di Malta i quali avevano una chiesa in città, quella di San Giovanni Battista, oggi in fase di restauro. La strada principale del passeggio ci porta in piazza Luca da Penne per la visita alla chiesa di San Domenico.
Da visitare l’unica fontana rimasta dentro il centro storico: Fonte Manente nella cui struttura erano utilizzate due cisterne romane.
Incantevole la Riserva Naturale Lago di Penne, che si estende per 150 ettari nel territorio comunale di Penne. Il lago, situato tra il Gran Sasso e la Majella, è un bacino artificiale realizzato da un restringimento della vallata del fiume Tavo.
La fauna è caratterizzata dalla presenza di molte specie di uccelli tra cui la Nitticora, che è il simbolo della riserva naturale. (Tratto da Meteo web).
L’ASD Amatori Podisti Pennesi vi invita alla 36^ Notturna Pennese e a visitare Penne seguendo questi spunti interessanti sulla città.