La 22^ Corsa del Panettone
Di Nubia Stella
La NUOVA F.A.R.T. SPORT il 3 dicembre a Francavilla Al Mare (CH) organizza la 22^ edizione della “Corsa Del Panettone “di km.8, ritrovo ore 8,15, in Piazza Modesta della Porta. Gara iscritta al circuito Corrilabruzzo
Ci sarà la 22^ edizione di “2 Cuori una Staffetta”, con partenza ore 9,30 valido come Premio Eccellenza ASC.
Partenza gara competitiva di 8 km e camminata di 4 km ore 10,50;
Percorso interamente pianeggiante.
Le iscrizioni si chiuderanno venerdì 1° dicembre alle ore 20.
Premiazioni Staffetta:
Coppie sposate, una targa Grande, una confezione panettone e bottiglia 2 bis di vino, 2 class. Targa Grande tris vino 2 panettoni alla 3 come la seconda ma bis vino.... Coppie non sposate, 2 targhe più piccole 2 panettone, 2 tris vino, 2 e 3 come sopra con bis vino. Dalla 4 in poi senza vino.
Un po'di storia su Francavilla al Mare:
Francavilla al Mare è un comune italiano di provincia di Chieti, importante stazione balneare, incastonata tra Ortona e Pescara. Elegante città di mare, meta di turismo e di artisti che per le loro opere si sono lasciati ispirare dai suoi paesaggi. Soprannominata “perla del mediterraneo”, per le sue acque cristalline che più volte sono state premiate bandiera blu.
Splendide sono le Torri di origine medievale come: la Torre d’Argento, situata nella zona della Civitella. La Torre Masci, costruita nel 1570 e sita in via Michetti e la Torre Ciarrapico edificata nel 1660, i utilizzata poi come prigione, particolare che ha spinto la popolazione a chiamare questa torre “Le Carceri”. Oggi è adibita a museo, dove attualmente è presente il Museo della Marina.
Di notevole interesse sono anche i resti della prima chiesa costruita in città, originariamente dedicata a San Giovanni Battista e poi denominata San Francesco quando al suo fianco, nella prima metà del Trecento, sorse un Convento francescano.
Particolare nel suo stile risalente al dopoguerra, c’è poi la Chiesa di Santa Maria Maggiore con ampio uso di fregi ed ornamenti in cotto, maiolica e pietra dei maestri Andrea e Pietro Cascella. Nota di merito anche per il Museo Michetti o MuMi (nell’ex Convento dei Domenicani del XVII secolo), in cui sono esposte tra l’altro due delle sue tele più famose, del 1900, Le Serpi, ispirata al culto di San Domenico di Cocullo, e Gli Storpi, che rappresenta il tradizionale pellegrinaggio al Santuario di Casalbordino, descritto anche da D’Annunzio nel suo Trionfo della Morte.
Celebre il convento Michetti, dove vivevano i Minori Osservanti nel 1400 e che fu trasformato alla fine del 1800 per diventare il famoso ‘Cenacolo’.
In collina troviamo la chiesetta rurale di Santa Maria della Croce, risalente al 1400.