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Sport, Solidarietà e prevenzione: Gara Podistica e di cammino,

Di Nubia Stella

"Donne in Corsa"

La corsa non solo in rosa, a San Salvo, per Dire No alla Violenza

Il 17 novembre San Salvo ospiterà una manifestazione sportiva unica nel suo genere: la gara podistica "Donne in Corsa", un evento che unisce sport, solidarietà e sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, e non solo. La manifestazione si propone non solo di offrire un momento di aggregazione e benessere fisico, ma anche di lanciare un messaggio forte e chiaro: la violenza di genere è un problema che riguarda tutti e deve essere combattuto con determinazione. In Italia, ogni giorno si registrano nuovi casi di femminicidio, di soprusi e violenze psicologiche e fisiche ai danni delle donne. Solo qualche mese fa, a San Felice a Cancello, un ennesimo caso ha sconvolto l’opinione pubblica: la vittima, di soli 24 anni, è stata brutalmente uccisa dal compagno, mentre i loro due figli piccoli erano al telefono con una zia. Un atto di inaudita crudeltà che ha infranto non solo la vita della giovane donna, ma anche quella dei bambini, costretti a convivere con un trauma così devastante.

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Di fronte a questa escalation di violenza, eventi come la gara podistica di San Salvo diventano fondamentali per stimolare una riflessione collettiva. La partecipazione del pubblico non è solo un supporto alle atlete, ma un gesto concreto di vicinanza alle vittime e di sostegno ai centri antiviolenza, presidi essenziali per fornire aiuto e protezione a chi subisce abusi. La sfida non è solo sportiva, ma anche culturale. Per troppo tempo, la violenza contro le donne è stata percepita come un fatto privato, qualcosa che accadeva dietro le mura domestiche e di cui era meglio non parlare. Oggi, grazie anche all’impegno di associazioni e movimenti, sta emergendo la consapevolezza che si tratta di un problema strutturale, radicato in una cultura patriarcale che limita la libertà e l’autodeterminazione delle donne. Ecco perché il sostegno della collettività a manifestazioni pubbliche, anche sportive, è così importante: ogni passo percorso lungo il circuito della gara è un passo verso un cambiamento culturale. Non basta più condannare gli episodi di violenza: serve agire, promuovere iniziative concrete che sensibilizzino e creino un ambiente sicuro e rispettoso per tutti. Attraverso lo sport, possiamo veicolare valori come il rispetto, la parità e la solidarietà, contribuendo a costruire una società in cui la donna possa scegliere liberamente cosa fare della propria vita, senza la paura di subire violenze o discriminazioni.

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