9° Mandamento Tour
di Nubia Stella (Podistica San Salvo)
Domenica 15 dicembre a Casalbordino, l’A.S.D. Runners Casalbordino in collaborazione con Avis Casalbordino, organizzano la nona edizione del “Mandamento Tour”;
gara non competitiva del circuito “Corrilabruzzo”, di 22,5 km; ci sarà anche una camminata di 10km. Il percorso misto è decisamente panoramico e molto allenante.
La partenza della gara ci sarà alle 9,45, dopo la benedizione di Don Antonio Tobia.
Un po' di storia:
Il presidente della società è Erik D’Ercole, il quale ha organizzato la prima edizione del Mandamento tour, l’11 Dicembre 2011.
Questa gara nasce da un'idea lanciata da lui su Facebook. Lo scopo è di far conoscere un percorso completo, infatti fino a quella prima edizione, lo usavano prevalentemente per allenarsi in previsione di mezze maratone o maratone. Un percorso fatto di sali scendi con arrivo in discesa.
18^ Corsa del panettone
Di Nubia Stella (Podistica San Salvo)
La NUOVA F.A.R.T. SPORT il 1° dicembre a Francavilla Al Mare (CH) organizza la 18^ Corsa Del Panettone di km.8, partenza ore 10,50; ci sarà la camminata del panettone di km 4 e km 2 e la 17^ edizione di 2 cuori una staffetta, con partenza 9,45. Partenza gara in piazzale Sirena. Gare ragazzi, partenza ore 9,15.
Percorso interamente pianeggiante.
Gara facente parte del circuito Corrilabruzzo, gara argento. Gara con approvazione ente di promozione sportiva A.S.C.
A questo proposito faremo una piccola biografia del presidente dell’A.S.C. Francesco Di Crescenzo…………. nato nel 1938 in una frazione di Guardiagrele, Comino e trasferitosi per lavoro nel ’55 a Torino, iniziò a lavorare in una fabbrica che trattava cuscinetti a sfera, la RIV. Fondata nel 1906 dal costruttore di biciclette Roberto Incerti e dal Senatore Roberto Agnelli, sede in Villar Perosa provincia di Torino, oggi incorporata nella svedese SKF; successivamente entrò a lavorare in FIAT. Dopo un pò di tempo, diventò rappresentante e poi vigile urbano sempre a Torino. Appena dopo il prepensionamento si trasferì a Francavilla al Mare nel 1984 e dopo circa un anno aprì un’attività commerciale che si chiamava “Coppa Europa Sport”, si occupava di ciclismo, e divenne vice presidente dell’UDACE. Vinsero molti campionati regionali di cicloturismo.
La settimana della gara
Dott.ssa Stefania Leva - Dentista e Nutritional Sport Expert ISSN Certified
La stagione delle Maratone è ormai avviata e molti si chiedono come poter gestire al meglio dal punto di vista nutrizionale la settimana che precede l’evento. Bisogna fare però una doverosa premessa, ossia che questa ultima settimana è solo la ciliegina sulla torta di una strategia alimentare messa in atto già mesi prima, perché nulla si improvvisa in una Maratona, e quindi è meglio investire in una programmazione nutrizionale Professionale, adeguata e lungimirante, piuttosto che improvvisare con il fai-da-te, seguire consigli di sedicenti “esperti in materia” e rischiare infortuni e soffrire inutilmente per poi magari doversi ritirare dalla competizione!
Come avrai già sentito, la parola chiave nei giorni precedenti la Maratona ed in genere gli sforzi di lunga durata (sopra i 90 minuti consecutivi) è glicogeno: questa molecola è la nostra unica riserva di carboidrati, stivata in fegato e muscoli nella quantità massima di circa 400-500g, ovvero l’equivalente di circa 1600-2000 Kcal; la capacità di resistenza aerobica è direttamente correlata alla quantità iniziale di glicogeno presente nei depositi, così come è ormai noto che la percezione della fatica durante attività lunghe ed intense aumenta con il diminuire del glicogeno nelle scorte muscolari ed epatiche. Inoltre, una volta depleti i serbatoi di glicogeno, è praticamente impossibile continuare un esercizio strenuo. Ecco quindi che una dieta ad alto contenuto di carboidrati nella settimana precedente la Maratona è molto importante, anche alla luce del fatto che saturare le riserve di glicogeno permette un miglioramento del 20% della capacità di resistenza aerobica in gara.
Che zuccheri scegliere? Barrette, gel o bevande isotoniche?
Dott.ssa Stefania Leva - Dietista e Nutrizional Sport Expert ISSN Certified
E’ ormai noto che durante sforzi prolungati, che superano almeno l’ora di durata, l’ingestione di carboidrati migliora la performance. In particolare, la forma migliore sono gli zuccheri semplici, ovvero glucosio, fruttosio e maltodestrine, per la loro capacità di essere assorbiti velocemente ed essere quindi subito disponibili per la produzione di energia, risparmiando il glicogeno endogeno (il “magazzino” di carboidrati stivato in muscoli e fegato in quantità limitata, ovvero circa 400-500g al massimo in un adulto). L’importanza degli zuccheri sotto sforzo è talmente cruciale che questi entrano nei muscoli direttamente, senza la mediazione dell’insulina (ormone preposto all’immagazzinamento e al controllo del glucosio nel sangue), tanto da non provocare innalzamenti glicemici durante l’attività.
L’introduzione di zuccheri durante lo sforzo varia in base fondamentalmente alla durata dello stesso, perciò per eventi di breve durata (dai 30 minuti all’ora circa) basta assicurarsi piccole dosi tramite il cosiddetto “mouth rinse”, ovvero il risciacquo del cavo orale con una fonte di zuccheri (ad es. una bevanda di sole maltodestrine) senza necessariamente ingoiare la stessa. Più si allunga il tempo dell’esercizio più è indispensabile assumere zuccheri di varia natura (mix di maltodestrine, fruttosio e/o glucosio) e in quantità crescenti per ogni ora di allenamento, come riportato nell’immagine sottostante.